0:00 / 0:00
Ascolta

Costruita nel 1643 per volontà di alcuni senatori che, sotto Filippo IV, trasferirono nella piazza la statua di Mercurio, posta all’ingresso di Porta Messina, come ornamento di una fontana marmorea intagliata con quattro leoni. Rifatta nel 1762/63 dopo le distruzioni belliche, come documentavano le iscrizioni. Nel 1938 la fonte fu rimossa dal podestà Salvatore Scala, per far posto ad un mai realizzato monumento commemorativo della battaglia navale tra Romani e Cartaginesi nelle acque di Milazzo, ed i materiali hanno subito una quasi totale dispersione. Nella versione settecentesca, di non eccelsa qualità, la fontana constava di una vasca poligonale con cartelle iscritte, al cui interno sorgeva un isolotto artificiale circondato da cavallucci marini ed aquile che faceva da base alla statua personificante il fiume Mela.

Il nume era rappresentato come figura virile, seduta, nell'atto di reggere un remo con la destra mentre con la sinistra versava acqua da una giara. Alcune vaschette esterne a quella principale consentivano di attingere acqua prima che fosse sistemata una alta ringhiera protettiva: una di quelle vaschette è stata riutilizzata nelle fontanelle del cimitero ed una delle aquile, molto danneggiata, è nella vasca di piazza Battisti. Nel 1990, dalla volontà di ristabilire un contatto con il passato milazzese, nasce l'attuale Fontana del Mela ad opera dell'artista Ettore Giulio Resta.